Mi Presento

Sono la dottoressa Simona Varì, laureata in Medicina e Chirurgia all’Università di Tor Vergata in Roma. Mi sono diplomata con lode presso la Scuola quadriennale in Medicina Estetica della Fondazione Fatebenefratelli in Roma. Mi occupo esclusivamente di Medicina Estetica da quasi 20 anni e svolgo la mia professione tra Milano (presso la clinica ISER - Istituto di Scienze estetiche e Rigenerative) e Anagni presso il mio Centro di Medicina Estetica. Sono l’ideatrice e la formulatrice del nuovo concetto di “Terapia Cosmetica” che si avvale dei prodotti della linea EsseVì. Sono inoltre:

  • Consulente e direttore scientifico di aziende leader nel settore della Medicina Estetica
  • Membro del Comitato Scientifico della rivista Cosmetic Technology
  • Docente e vicedirettore didattico del Master Internazionale di Medicina Estetica ICAMP di Milano
  • Docente e vicedirettore didattico del Corso di Formazione professionale ASME (Assistente di Studio di Medicina Estetica) di Milano
  • Docente e direttore didattico della Scuola di Formazione in Medicina Estetica presso lo IAF (Istituto di Alta Formazione) di Roma
  • Vicepresidente e Socio fondatore della Società Scientifica di Medicina Estetica AMEI
  • Direttore editoriale e co-ideatrice della multipiattaforma web tv MEC (Medicina Estetica Channel) dedicata alla Medicina Estetica e alla bellezza in generale
  • Relatrice di Congressi Nazionali e Internazionali
  • Docente ed esperta di Cosmetologia, Peeling chimici (superficiali, medi, profondi), Needling medico e Microneedling, Anatomia e Fisiologia della pelle, Filler, Botox, Biostimolazione, Plasma exeresi e Blefaroplastica non chirurgica presso diverse scuole di formazione per medici.

In questo momento posso dirmi soddisfatta e realizzata ma non è sempre stato cosi. Sono arrivata alla Medicina Estetica per caso e per “sfiga” come amo raccontare: il mio sogno era fare l’anestesista, ma avendo avuto una serie di divergenze di vedute con il mio professore di cattedra, questo sogno non ho mai potuto realizzarlo. Dopo l’ennesima discussione con il mio “quasi” datore di lavoro, mi sono ritrovata disoccupata e con una sola e assordante domanda nelle testa: “cosa farò adesso?”

Ero preoccupatissima finché non mi sono imbattuta per puro caso in una pubblicità dove si parlava di una scuola di Medicina Estetica: figurarsi, parliamo della preistoria di questa branca della medicina, di cui in pochi sapevano l’esistenza e io men che meno. Dopo qualche giorno di riflessione, con questo volantino pubblicitario sgualcito tra le mani, decido di chiamare quel numero e prendere informazioni. Mi risponde una signora molto gentile che mi parla della medicina estetica come qualcosa di straordinario e di rivoluzionario; non avevo domande da farle, non ne sapevo nulla e non capivo nulla di cosa dicesse; alla fine della telefonata la signora mi dice: “dottoressa, se ha intenzione di iscriversi alla scuola quadriennale, deve decidere in fretta perché per questo anno accademico è rimasto un solo posto a disposizione”. Come un solo posto? Io non ero pronta per decidere! Mi serviva più tempo. Nemmeno avevo idea di cosa si trattasse.

Sono rimasta qualche istante in silenzio, e poi tra l’incoscienza e lo spirito di chi non avesse nulla da perdere ho detto: “ok, mi voglio iscrivere. Mi dica come devo fare!”. Cosi è iniziata la mia avventura, quella avventura che è diventata la mia professione, quella professione che è diventata la mia passione. Ed è stato amore a prima vista: alla prima lezione, al mio primo incontro con la medicina estetica io ho capito che non avrei potuto e voluto fare altro nella mia vita. Ed è cosi, come spesso accade, che dai “deserti sconfinati” possono nascere giardini meravigliosi sui quali costruire qualcosa di straordinario.

Bene, direte voi, tutto si è sistemato per il meglio! Ebbene non è proprio cosi, non subito perlomeno.

Vivo in una piccola cittadina della Ciociaria e da sempre siamo stati abituati a dover andare fuori comune e spesso anche fuori provincia per trovare il professionista di cui avevamo bisogno. Per questo, quando ho intrapreso la mia carriera di medicina estetica la cosa più logica sarebbe stata quella di trasferirmi in una grande città se volevo diventare “qualcuno”.

Questa sarebbe stata la strada più logica e forse anche la più semplice. Ma le cose semplici non fanno per me. Ho deciso anche in questo di piantare una rosa nel deserto e di pretendere di farla crescere rigogliosa. Ho deciso che avrei voluto essere quel professionista competente da poter trovare direttamente in questa piccola cittadina della Ciociaria. Ho deciso che sarei stata un punto di riferimento della Medicina estetica senza trasferirmi in quelle grandi città che sicuramente erano già pronte ad accogliere una figura cosi innovativa come il Medico Estetico. Ho deciso di restare nella mia Ciociaria, di aprire li il mio quartier generale nella mia cittadina seppur cosi tradizionalista.

È stata una sfida, una grande sfida. Volevo essere nel mio paese un professionista autorevole, affidabile, competente…un punto di riferimento. È stata dura: prima di trovare pazienti, ho dovuto informare ed educare alla Medicina Estetica. Ho dovuto lottare per vincere la diffidenza e la poca “familiarità” con la medicina estetica.

Oggi posso dire di avercela fatta: sono riuscita a costruire quella cattedrale nel deserto per cui tanto ho lottato. Oggi posso dire di essere quel punto di riferimento: oggi sono gli altri, dalle grandi città a spostarsi nella mia per trovare il Medico Estetico di cui si fidano e al quale vogliono affidarsi. Ad oggi oltre ad aver realizzato il mio sogno di fare della propria passione una professione, ho realizzato anche il sogno di centinaia di uomini e donne che grazie a me hanno potuto recuperare il proprio aspetto.


EsseVì nasce dall’esigenza di poter offrire prodotti adatti alle diverse esigenze e ai diversi tipi di pelle allo scopo di dare l’opportunità a tutti coloro che riconoscono la necessità di avere una pelle che funzioni bene, di avere a disposizione una linea efficace e curativa a lungo termine. Dietro ad EsseVì ci sono i miei studi, la mia passione e la mia filosofia di cura della pelle avvalorata dalla scientificità di pubblicazioni scientifiche rispetto ai principi attivi utilizzati. Ho voluto inoltre creare una linea che fosse allo stesso tempo elegante e bella da vedere, da possedere e da regalare.